martedì 1 febbraio 2011

Dal " Corriere del Mezzogiorno"


     

ESCLUSI STARITA, MICHELE E SORBILLO

La regina delle pizzerie d'Italia?
Per «Dove» è la regale Brandi

Speciale classifica del settimanale di viaggi della Rcs Seconda è Cantanapoli, terza Don Salvatore

La «regina Margherita» da Brandi recentemente
La «regina Margherita» da Brandi recentemente
NAPOLI - La migliore pizza d'Italia? Secondo il settimanale di viaggi della Rcs «Dove», in edicola questa settimana, si può gustare alla pizzeria Brandi di Napoli. In una speciale classifica coi dieci locali più «gustosi» del bel paese, l'«antica pizzeria della regina d'Italia» si colloca al primo posto per il rapporto qualità-prezzo. «La margherita è stata inventata qui - si legge (ma su questo punto alcuni esperti non sono d'accordo) -. Nel 1889 da salita Sant'Anna di Palazzo partì Raffaele Esposito con il suo calesse per portare le pizze ai reali Savoia in visita a Capodimonte».
Al secondo posto, «Dove» (che ha interpellato l'esperta Orietta Boncompagni Ludovisi) mette la pizzeria Cantanapoli di via Chiatamone, suggestiva, ricavata in una grotta, dove la bufala e pomodorini è ottima. Al terzo posto Don Salvatore a Mergellina, la cui specialità è l'omonima pizza. Quarto in classifica Lombardi a Santa Chiara, dove vige il ripieno, assaggiato anche da Pasolini e i suoi attori in pausa dalle riprese del Decameron. Dal quinto al decimo posto troviamo pizzerie di Roma, Lucca e Pesaro.
Molti gli esclusi eccellenti dalla classifica per onorare la pietanza recentementeinsignita dal marchio Stg: Starita a Materdei, Sorbillo ai Tribunali, Michele a Forcella, La Notizia in via Caravaggio (locali a cui, però, il settimanale dedica un articolo approfondito). Piacevole l'amarcord di Pietro Calabrese che ricorda i tempi in cui andava a mangiare la pizza con Eduardo De Filippo in una bettola partenopea: «Il segreto della buona pizza - diceva il grande drammaturgo - è mettere un po' di sugna nell'impasto e una foglia di basilico freschissimo». Pare che sul suo balcone, Eduardo, ne coltivasse un intero vasetto.
Marco Perillo
19 febbraio 2010





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